Nonostante le turbolenze …in Grecia è stato bello!

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Un gruppo di sacerdoti, dal 17 al 21 ottobre 2017,  si è diretto verso la Grecia.  Ogni anno tra le varie attività formative per il clero,  c’è un’uscita “viaggio/pellegrinaggio”.  Oltre alla presenza dei sacerdoti, quest’anno c’è stata la partecipazione anche di alcuni laici.  La partenza è stata un po’ turbolenta. Capita raramente, ma proprio nel giorno della nostra partenza su Napoli è scesa una fitta nebbia che ha reso impossibile il decollo degli arerei, con un ritardo di 5 ore. Finalmente in tarda nottata siamo arrivati  in Grecia. La nostra prima meta, al mattino sono state Le Meteore. Dopo il Partenone di Atene, è una delle attrazioni turistiche più visitate della Grecia continentale. In un paesaggio incantevole si innalzano imponenti torri di arenaria sulla cui sommità sorgono sei monasteri antichi. Da lontano a vederli sospesi, i monasteri delle Meteore sembrano inaccessibili, in realtà sono tutti visitabili e si possono raggiungere, più o meno agevolmente, a piedi, in bus o in auto. Tra viste mozzafiato, ripidi scalini e discese vertiginose, abbiamo visitato due monasteri delle Meteore. È stata un’avventura, un momento mistico e un’affascinante viaggio culturale. Nel viaggio di rientro ad Atene, una breve sosta a Termopoli, famosa per la battaglia, dove svetta il monumento a Leonida. I giorno successivo intera giornata ad Atene, al Partenone. Una simpatica guida ci ha accompagnato sull’acropoli, facendoci gustare il sito, indicandoci l’area dell’Areopago, dove San Paolo fece il discorso agli atenesi (At 17,15.22-18,1). Il pomeriggio una visita al Museo Archeologico Nazionale. A conclusione della giornata abbiamo celebrato la Santa Messa nella cappella di san Francesco e Santa Chiara in Atene, accolti da un padre missionario di origini italiane che ci ha parlato della situazione dei cattolici in Grecia e i rapporti con la chiesa ortodossa. Il giorno seguente alla volta di Corinto. Abbiamo visitato il canale artificiale che collega il Golfo di Corinto (mare Ionio) con il mar Egeo, l’antica città di Corinto, con una sosta e preghiera nel luogo dove San Paolo parlò ai corinzi. La giornata è proseguita con la visita della Porta dei Leoni, entrata monumentale della rocca di Micene, in Argolide, la maestosa tomba di Agamennone e il bellissimo teatro di Epidauro con la perfetta acustica. Come ogni anno uno speciale ringraziamento alla guida Cristiano De Cesare dell’Agenzia Corinoti di Vallo per l’organizzazione e l’accompagnamento culturale.

don Aniello Panzariello