La Diocesi di Vallo saluta Mons. Virginio De Marco

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Il giorno lunedì 19 dicembre è tornato alla casa del Padre Mons. Virginio De Marco, una eminente figura del clero diocesano. Nato ad Acquavella il 27 luglio 1922 e ordinato presbitero da S.E. Mons. Savarese il 6 luglio 1947. Per anni ha svolto varie mansioni nel servizio della chiesa locale, in particolare come Vicerettore del Seminario fino al 1948, Economo del seminario dal 1947 al 1971, Membro della Commissione Liturgica e Cerimoniere vescovile, Cassiere e Direttore dell’ufficio Amministrativo diocesano dal 1981, Insegnante di Religione, Membro del Consiglio Presbiterale, Economo della Diocesi, Presidente del Sostentamento Clero, Membro del Collegio dei Consultori, Canonico Arcidiacono della Chiesa Cattedrale e Cameriere segreto di Sua Santità. Per anni, fedele segretario di S.E. Mons. Biagio D’Agostino, ne interpretò la linea pastorale realizzando il suo sogno di costruire sulla spiaggia di Velia una casa per l’educazione dei ragazzi e anche centro di spiritualità per il clero: Villa Sacro Cuore. Don Virginio ha speso gran parte della propria esistenza per questo progetto di cui ne è stato l’animatore e il direttore responsabile fino all’ultimo giorno della sua vita. Di lui rimane un imperituro ricordo presso i tanti, sacerdoti e laici, che hanno frequentato Villa Sacro Cuore.

IL RINGRAZIAMENTO DELLA FAMIGLIA. Tutta la famiglia DE MARCO, nipoti, pronipoti e parenti tutti, nella persona di Angelo De Marco, desiderano esprimere, ai Vescovi, ai componenti della Diocesi e a tutti i Sacerdoti intervenuti, il più vivo e sentito ringraziamento per la partecipazione  alla celebrazione a cui hanno presenziato, con profondo sentimento di affetto e di stima nei confronti dello Zio. Vogliamo ricordarlo tutti insieme per il suo profondo impegno religioso, civile e sociale con cui ha sempre svolto il suo ministero. Inoltre, ancora, vorremmo che fosse, sempre ricordato per l’ideazione e realizzazione delle opere che, comunque, resteranno alle generazioni future e per le quali è auspicabile, come Lui desiderava, che esse, possano,nel tempo, continuare ad essere esercitate con lo spirito del Suo intento ideativo. Sarebbe a Lui di conforto ricordarlo nelle preghiere e Messe in suffragio. Con dovuta riconoscenza.

Angelo DE MARCO (Nipote)