
Sono stati oltre 1300 i fedeli che da ogni parte della Diocesi hanno raggiunto Roma per il Giubileo diocesano del 30 aprile. C’è chi ha deciso di vivere due o tre giorni e chi ha preferito partire di notte per essere presente al pellegrinaggio giubilare guidato dal Vescovo Calvosa e che ha portato i fedeli ad attraversare la Porta Santa della Basilica di San Pietro per poi celebrare l’Eucarestia presso l’Altare della Confessione, al centro della basilica, dove sovrasta il baldacchino del Bernini.
Ad aggiungersi ai fedeli giunti dal Cilento anche tanti altri cilentani residenti nella capitale che hanno voluto condividere questo particolare momento giubilare con le parrocchie di origine.
La celebrazione, presieduta da Mons. Vincenzo Calvosa, coadiuvato dal Vicario generale Don Franco Pecoraro e dal Vicario episcopale per la Pastorale Don Giovanni Di Napoli, ha altresì coinvolto nella concelebrazione decine di presbiteri della Chiesa diocesana ed è stato animato dal Coro diocesano diretto dal M° Maurizio Iacovazzo.
Sia nei giorni precedenti che dopo la Santa Messa tanti fedeli hanno inoltre raggiunto Santa Maria Maggiore per pregare sulla tomba di Papa Francesco, un pontefice che ha saputo conquistare in questi ultimi dodici anni il cuore del popolo di Dio.