Giornata regionale di preghiera per i detenuti e gli operatori penitenziari
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S.E. Mons. Ciro Miniero, Amministratore Apostolico, invita il 26 febbraio 2023, Prima domenica di Quaresima, a celebrare la Giornata regionale di preghiera per i detenuti e gli operatori penitenziari, come proposto dalla Conferenza Episcopale Campana. Di seguito viene pubblicata la lettera di S.E. Mons. Pasquale Cascio, Delegato della Conferenza Episcopale Campana per la pastorale carceraria.
«Il l9 marzo del 2019, al termine della catechesi del mercoledì su San Giuseppe, padre della tenerezza, Papa Francesco lanciò questo monito: “È giusto che chi ha sbagliato paghi per il proprio errore, ma è altrettanto più giusto che chi ha sbagliato possa redimersi dal proprio errore … non possono esserci condanne senza una finestra di speranza: qualsiasi condanna ha sempre una finestra di speranza”. Queste parole non possono lasciarci nell’indifferenza. Tra le opere di misericordia corporale che la Chiesa, su mandato del Maestro, ci invita a mettere in pratica vi è quella di “visitare i carcerati”, una pratica a cui non tutti, per ovvie ragioni, possono accedere, ma che non ci impedisce di poter essere in comunione attraverso la preghiera e attraverso il servizio della carità. Come ogni anno, abbiamo inteso a livello regionale proporre una giornata di preghiera per i detenuti e per tutti gli operatori impegnati, a vario titolo, all’interno degli Istituti Penitenziari. E una occasione, tra le tante, per poterci interrogare sul nostro rapporto con questo mondo, che troppo spesso consideriamo al di fuori dei nostri interessi, ma che, in un modo o nell’altro, ci coinvolge sia come società civile sia come comunità cristiana. Nelle nostre città, come anche nei piccoli paesi, vi sono famiglie che soffrono per gli errori commessi da un loro membro, così come vi sono persone che ogni giorno operano all’interno delle carceri come dipendenti dello Stato o come volontari. Come ci relazioniamo con questi nostri fratelli e sorelle? Nelle nostre parrocchie che livello di sensibilità e di attenzione occupano? Riusciamo a provare misericordia, senza cadere nel giustizialismo, convinti che giustizia e misericordia si incontrano? Con spirito di fraternità e di condivisione missionaria […] invito […] perché la prima domenica di Quaresima, 26 febbraio2023, sia dedicata alla preghiera per i fratelli e le sorelle che vivono l’esperienza della detenzione e per quanti si dedicano a loro».