Costituito il nuovo Consiglio Pastorale Diocesano

Il 18 giugno 2025, presso il Seminario diocesano di Vallo della Lucania, si è costituito ufficialmente il nuovo Consiglio Pastorale Diocesano, l’organismo consultivo, che, in stile sinodale, sarà chiamato a studiare, valutare e fare proposte sulle attività pastorali della Diocesi e in particolare sul Programma pastorale diocesano. Un organismo importante per la vita della Chiesa diocesana, perché permette la partecipazione attiva dei fedeli nel proporre e collaborare alla pastorale stessa, oltre a favorisce un dialogo più efficace tra il Vescovo e la Comunità tutta.
Il Consiglio Pastorale Diocesano avrà la durata di cinque anni ed è attualmente composto da 36 membri.
Oltre al Vescovo, che lo presiede, ne fanno parte il Vicario Generale, il Vicario Episcopale per il coordinamento della pastorale, i Vicari Foranei, il Direttore dell’Ufficio per la pastorale dell’annuncio cristiano, il Direttore della Caritas diocesana e il Direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, due fedeli laici di ciascuna Forania, un uomo e una donna e di cui uno dei due al di sotto dei 35 anni, e designati dai vari Consigli Foraniali; è poi presente un rappresentante dei diaconi permanenti, da questi designato; un religioso e una religiosa, in rappresentanza di tutti gli Istituti religiosi maschili e femminili, presenti in Diocesi; un rappresentante di ciascuna delle specifiche aggregazioni laicali di dimensione diocesana, nazionale o sovranazionale, canonicamente riconosciute e operante nella Diocesi (Confraternite, Ordine Equestre Santo sepolcro, Azione Cattolica, Agesci, Rinnovamento nello Spirito Santo, Unitalsi, Comunione e Liberazione, Equipe Notre Dame, Neocatecumenali, Apostolato della preghiera, Gruppo di preghiera P.Pio); infine tre persone scelte dal Vescovo per integrare la composizione del CPD.
Una composizione, questa, che cerca quindi di essere “rappresentativa di tutti i fedeli, nella diversità degli stati di vita (giovani, adulti, uomini, donne, sposati, consacrati, ecc.) , dei carismi e dei ministeri” (Statuto CPD, 1).

Compongono il Consiglio Pastorale Diocesano:

1. Pecoraro don Francesco Vicario Generale
2. Di Napoli don Giovanni Vicario Episcopale per il coordinamento della Pastorale/Ufficio Liturgico
3. Guida don Roberto Vicario Foraneo Castellabate – Cilento
4. Nunziata don Ernesto Vicario Foraneo Cervati – Calore
5. De Marco don Giuseppe Vicario Foraneo Gelbison – Alento
6. Pomari don Valeriano Vicario Foraneo Paestum – Tresino
7. Carinci don Aniello Vicario Foraneo Velia – Mingardo
8. Cariello don Gianluca Direttore Ufficio Pastorale dell’Annuncio Cristiano
9. Sette don Giuseppe Condirettore Caritas Diocesana
10.     Di Luccia Gennaro Forania Castellabate – Cilento
11.     Spagnuolo Patrizia Forania Castellabate – Cilento
12.     Cembalo Antonella Forania Cervati – Calore
13.     Russo Rosario Pio Forania Cervati – Calore
14.     Di Caterina Angelica Forania Gelbison – Alento
15.     De Stefano Donato Forania Gelbison – Alento
16.     Aluotto Martina Forania Paestum – Tresino
17.     Maiolo Federico Forania Paestum – Tresino
18.     Tambasco Marinella Forania Velia – Mingardo
19.     Iannuzzi MarioFrancesco Forania Velia – Mingardo
20.     Fusco Bartolo Diacono Permanente
21.     Piscopo P. Michele Religioso
22.     Cafasso Suor Agnese Religiosa
23.     La Porta Davide Confraternite
24.     Grasso Davide Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme
25.     Santoro Fabio Agesci
26.     Russo Angela Azione Cattolica
27.     Verdoliva Barbara Apostolato della Preghiera
28.     Veneri Mariarosa Rinnovamento nello Spirito
29.     Di Fiore Michele Comunione e Liberazione
30.     Ferrara Giuseppe Unitalsi
31.     De Lisi Mario e Passaro Lidia (coniugi) Equipe Notre Dame
32.     Palladino Emilia Gruppo di Preghiera “S. Pio da Pietrelcina”
33.     Amorelli Ernesto Neocatecumenale
34.     Cammarano Lidia Rosa Membro scelto dal Vescovo
35.     Duraccio Maria Rosaria Membro scelto dal Vescovo
36.     Sorrentino Giovanna Membro scelto dal Vescovo

A loro il compito di farsi anche interpreti del dialogo tra Diocesi e Foranie, per poter sempre più essere una Chiesa “prossima”, vicina ad ogni comunità e ad ogni fedele; capace di ascoltare le esigenze dei diversi territori e delle singole parrocchie, ma anche le idee e le proposte che, dalle stesse, possono offrire spunti di riflessione e di nuovo slancio partecipativo. É lo stile sinodale che si fa prassi concreta, nei processi pastorali della Diocesi.