Giovedì 18 giugno è stato celebrato l’ultimo giorno del Convegno Pastorale Diocesano presso il Teatro La Provvidenza di Vallo della Lucania. Dopo la preghiera e i saluti iniziali da parte di Don Carlo Pisani, Vicario Episcopale per la Pastorale, i lavori sono entrati subito nel vivo con le relazioni dei gruppi di lavoro. Scopo della terza giornata è stata la condivisione delle esperienze di quanto prodotto nel confronto del giorno precedente. Difatti proprio nel secondo giorno i delegati si erano riuniti per elaborare diverse declinazioni dei verbi che sono stati suggeriti per il Convegno nazionale di Firenze (9-13 novembre 2015). L’impegno è stato quello di declinare nel locale (diocesi – parrocchia) i cinque verbi suggeriti dal Convegno nazionale: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare. Le conclusioni sono state affidate al Vescovo diocesano S.E. Mons. Ciro Miniero che, partendo da alcuni stimoli ricevuti dalle relazioni degli stessi gruppi, ha evidenziato quanto l’impegno della Chiesa in “uscita” sia espressione di coerenza evangelica. Una Chiesa, quindi, chiamata ad annunciare la bellezza della vita cristiana e ad abitare le sfide del nostro tempo, sopratutto quella educativa: una Chiesa chiamata ad annunciare una bellezza che trasfigura cuori e relazioni.
Seconda giornata del Convegno
Il secondo giorno, 17 giugno 2015, è stato caratterizzato dall’incontro nei gruppi di studio. Infatti dopo un breve saluto iniziale i delegati delle parrocchie si sono riuniti per discutere circa i temi loro affidati, secondo le indicazioni suggerite da S.E. Mons. Di Donna. Il tentativo, come suggerito dallo stesso relatore, è stato quello di declinare nel locale (diocesi – parrocchia) i cinque verbi suggeriti dal Convegno nazionale: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare. Ciascuno dei gruppi, durante i lavori, ha avuto la visita di S.E. Mons. Miniero, che ha stimolato la discussione con alcuni brevi interventi.
Prima giornata del Convegno
Martedì 16 giugno è stata celebrata, presso il teatro La Provvidenza di Vallo della Lucania, la giornata di apertura del Convegno pastorale diocesano dal titolo “L’uomo al centro. Le cinque vie per Firenze”. Come da programma S.E. Mons. Ciro Miniero, Vescovo di Vallo della Lucania, dopo la preghiera iniziale ha salutato i delegati presenti e ha introdotto ai lavori della giornata. Subito da don Carlo Pisani, Vicario episcopale per la Pastorale, è stato presentato il relatore invitato: S.E. Mons. Antonio Di Donna, Vescovo di Acerra e Delegato Episcopale CEC per il Convegno di Firenze. Nel suo intervento Mons. Di Donna ha tracciato le linee guida del tema del prossimo Convegno nazionale che la Chiesa italiana celebrerà a Firenze nel mese di novembre e ha sottolineato come questo importante appuntamento che attende la Chiesa italiana sia l’occasione per riscoprire il “gusto per l’umano”. Inoltre ha sottolineato come “Le cinque vie per Firenze” siano la giusta strada per riscoprire questo nuovo gusto per l’umano. Ha ribadito quanto sia importante declinare nel locale (diocesi – parrocchia) i cinque verbi suggeriti dal Convegno nazionale: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare. Per questo motivo, ricordava lo stesso relatore, anche il Santo Padre Francesco sollecita da tempo le diverse comunità locali, in termini di riflessione e preghiera, a preparasi a celebrare il convegno nazionale. Da quest’anno all’annuale convegno diocesano sono stati invitati dei delegati scelti dai parroci. Infatti, in preparazione al convegno, ogni parroco ha scelto dei delegati in rappresentanza della propria comunità. Inoltre il tema è stato oggetto di studio da parte dei delegati delle parrocchie già da qualche mese. Per questo sono state distribuite delle schede operative, con un questionario, per stimolare, già da qualche settimana, la discussione nelle parrocchie e nelle assemblee delle foranie. Dopo una serie di incontri il risultato delle assemblee foraniali è stato proposto come base per le riflessioni e il lavoro del Convegno di questi giorni.
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