“Chiamati dalla/alla tenerezza”. È stato questo il tema del ritiro spirituale che si è svolto online lo scorso 29 novembre c. m. tenuto da Don Orlando Viggianiello rivolto alle famiglie e agli operatori pastorali. La meditazione ha avuto inizio citando un pensiero del filosofo cristiano Jean Vanier il quale ci ha aiutato a comprendere come la tenerezza non è questione di “belle parole”, ma riguarda prettamente la fisicità, la corporeità. “All’Arca, abbiamo lavorato con uno psichiatra, un uomo eccezionale. Non era credente, ma era profondamente umano. Un giorno sono andato a trovarlo e gli ho chiesto: «Secondo te, che cos’è la maturità umana?». E lui mi ha risposto: «È la tenerezza». Perché la tenerezza è l’opposto della violenza. È un atteggiamento del corpo: degli occhi, delle mani, del tono di voce [ ... ]”. Il mistero che ci apprestiamo a vivere nel Natale ci ricorda che Gesù stesso è tenerezza; egli stesso ha assunto un corpo grazie al quale ha compiuto gesti di tenerezza e ci invita allo stesso modo a vivere tali gesti nei confronti dei fratelli che ogni giorno incontriamo sul nostro cammino. Impegniamoci, dunque, ad essere “rivoluzionari di tenerezza”, perché al di fuori di questa non c’è e non ci può essere autentica umanità!
don Orlando Viggianiello
