Anche quest’anno nella programmazione delle attività formative dei sacerdoti della Diocesi di Vallo della Lucania è stata inserita l’iniziativa del pellegrinaggio. Dal 18 al 21 ottobre una quindicina di sacerdoti con il Vescovo Mons. Ciro Miniero si sono diretti a Praga, capitale della Repubblica Ceca. La prima tappa del soggiorno è stata la visita e la Celebrazione Eucaristica alla Basilica di Gesù Bambino, meta principale del pellegrinaggio. Una piccola statuetta di Gesù attrae non solo i cattolici locali ma anche tanti pellegrini che provengono da varie parti del mondo. I carmelitani hanno accolto con gioia la visita del gruppo manifestando compiacenza e grande ospitalità. Prima del rientro in albergo un primo assaggio della città: i ponti sul fiume Moldava, i palazzi e le costruzioni di influenza asburgica, la collina del Castello, la chiesa di San Nicola e la famosa “Casa Danzante”, un’opera moderna e unica che non lascia indifferenti.Camminando per le vie e le piazze del quartiere Malá Strana i sacerdoti si sono resi subito conto di aver scelto come meta una città favolosa.
Il giorno successivo è stato visitato il quartiere antico della città, Staré Město, con il supporto di una guida locale. La guida ha condotto il gruppo al quartiere ebraico per ammirare la sinagoga, l’orologio e il sorprendente cimitero dal fitto insieme di lapidi. Attraversando il ponte più famoso della città, detto “Ponte Carlo” il gruppo si è fermato a guardate il panorama, le statue e ad ascoltare i musicisti di strada che attiravano l’attenzione di tutti. Attraverso i vicoli si è giunti alla piazza del Comune. Nella torre del centrale si trova l’orologio astronomico più bello (e antico) del mondo. È uno dei simboli della città. Alle ore 12 l’orologio ha messo in moto un carillon con il canto di un gallo e i il movimento dei dodici apostoli che si affacciavano a due finestrelle. A pranzo si è avuta la gioia di incontrare un giovane cilentano che lavora a Praga, Mauro Ruggiero, ex seminarista del minore, originario della comunità di Cardile. Un gruppetto di sacerdoti ha accolto l’invito di Mauro a visitare nel primo pomeriggio l’Istituto italiano di cultura, sede lavorativa del giovane. Subito dopo tutti si sono ritrovati per la celebrazione eucaristica nella chiesa di Loreta, una riproduzione praghese del Santuario di Loreto con la casa di Maria. Il giorno successivo, come ultima tappa del viaggio, è stato visitato il palazzo presidenziale e la Cattedrale di San Vito, situati all’interno delle mura del Castello. Inoltre è stato visitato il vicolo d’oro, la suggestiva via con le piccole ed antiche dimore degli alchimisti della città. Occasione straordinaria è stata la celebrazione, nella Chiesa Cattedrale, della Santa Messa sulla tomba di San Vito, Santo martirizzato nella zona della foce del fiume Sele e patrono di diverse comunità cilentane. Un ringraziamento particolare al Vescovo che fa ritrovare i sacerdoti per un momento di fraternità ed amicizia e a Cristiano dell’Agenzia Corinoti, guida preziosa dei nostri viaggi.
don Aniello Panzariello
DIRETTI A PRAGA
Anche quest’anno nella programmazione delle attività formative dei sacerdoti della Diocesi di Vallo della Lucania è stata inserita l’iniziativa del pellegrinaggio. Dal 18 al 21 ottobre una quindicina di sacerdoti con il Vescovo Mons. Ciro Miniero si sono diretti a Praga, capitale della Repubblica Ceca. La prima tappa del soggiorno è stata la visita e la Celebrazione Eucaristica alla Basilica di Gesù Bambino, meta principale del pellegrinaggio. Una piccola statuetta di Gesù attrae non solo i cattolici locali ma anche tanti pellegrini che provengono da varie parti del mondo. I carmelitani hanno accolto con gioia la visita del gruppo manifestando compiacenza e grande ospitalità. Prima del rientro in albergo un primo assaggio della città: i ponti sul fiume Moldava, i palazzi e le costruzioni di influenza asburgica, la collina del Castello, la chiesa di San Nicola e la famosa “Casa Danzante”, un’opera moderna e unica che non lascia indifferenti.
Camminando per le vie e le piazze del quartiere Malá Strana i sacerdoti si sono resi subito conto di aver scelto come meta una città favolosa.
Il giorno successivo è stato visitato il quartiere antico della città, Staré Město, con il supporto di una guida locale. La guida ha condotto il gruppo al quartiere ebraico per ammirare la sinagoga, l’orologio e il sorprendente cimitero dal fitto insieme di lapidi. Attraversando il ponte più famoso della città, detto “Ponte Carlo” il gruppo si è fermato a guardate il panorama, le statue e ad ascoltare i musicisti di strada che attiravano l’attenzione di tutti. Attraverso i vicoli si è giunti alla piazza del Comune. Nella torre del centrale si trova l’orologio astronomico più bello (e antico) del mondo. È uno dei simboli della città. Alle ore 12 l’orologio ha messo in moto un carillon con il canto di un gallo e i il movimento dei dodici apostoli che si affacciavano a due finestrelle. A pranzo si è avuta la gioia di incontrare un giovane cilentano che lavora a Praga, Mauro Ruggiero, ex seminarista del minore, originario della comunità di Cardile. Un gruppetto di sacerdoti ha accolto l’invito di Mauro a visitare nel primo pomeriggio l’Istituto italiano di cultura, sede lavorativa del giovane. Subito dopo tutti si sono ritrovati per la celebrazione eucaristica nella chiesa di Loreta, una riproduzione praghese del Santuario di Loreto con la casa di Maria. Il giorno successivo, come ultima tappa del viaggio, è stato visitato il palazzo presidenziale e la Cattedrale di San Vito, situati all’interno delle mura del Castello. Inoltre è stato visitato il vicolo d’oro, la suggestiva via con le piccole ed antiche dimore degli alchimisti della città. Occasione straordinaria è stata la celebrazione, nella Chiesa Cattedrale, della Santa Messa sulla tomba di San Vito, Santo martirizzato nella zona della foce del fiume Sele e patrono di diverse comunità cilentane. Un ringraziamento particolare al Vescovo che fa ritrovare i sacerdoti per un momento di fraternità ed amicizia e a Cristiano dell’Agenzia Corinoti, guida preziosa dei nostri viaggi.
don Aniello Panzariello